WORKFLOW PER DOCUMENTAZIONE MODULARE
Principi della struttura modulare
La documentazione dell’Italia Post-Apocalittica è organizzata secondo un approccio modulare che offre i seguenti vantaggi:
- Facilità di aggiornamento: Modificare un singolo aspetto dell’ambientazione richiede l’aggiornamento di file più piccoli e specifici
- Migliore navigazione: La struttura gerarchica permette di trovare rapidamente informazioni specifiche
- Flessibilità di sviluppo: Diverse aree dell’ambientazione possono essere sviluppate indipendentemente
- Controllo delle dipendenze: Le connessioni tra moduli sono esplicite e documentate
Convenzioni di nomenclatura
Nomi di file
- Formato standard:
XX.Y-nome-descrittivo.md
- Numerazione principale (XX): Indica la sezione principale (01-10)
- Numerazione secondaria (Y): Indica la posizione all’interno della sezione (0-9)
- Nome descrittivo: Usa trattini per separare le parole, tutto minuscolo, caratteri ASCII
- Importante: Non utilizzare mai caratteri non ASCII nei nomi dei file (no à, è, ù, ecc.)
- Esempi corretti:
02.0-situazione-prebellica-panoramica.md
05.3-lega-navigli.md
07.2-gondolieri.md
- Esempi errati:
05.2-città-stato-nord.md
(contiene “à”, usare “citta” invece)
04.4-nuova-religiosità.md
(contiene “à”, usare “religiosita” invece)
Titoli interni
- Titolo principale (H1): Un solo titolo H1 per file, corrispondente al nome del modulo, IN MAIUSCOLO
- Sezioni principali (H2): Divisioni primarie del contenuto
- Sottosezioni (H3 e H4): Suddivisioni tematiche più specifiche
- Mai saltare livelli: Non passare da H2 a H4 senza H3 intermedio
Struttura standard dei file
Ogni file deve seguire questa struttura standard:
# TITOLO DEL MODULO
[← Torna all'indice principale](/lore-ita-modulare/01-Indice/01.0-indice-principale.html)
**File correlati:**
- [Titolo File Correlato 1](percorso-relativo/file1.md)
- [Titolo File Correlato 2](percorso-relativo/file2.md)
- [Titolo File Correlato 3](percorso-relativo/file3.md)
---
## Introduzione/Contesto
Breve introduzione all'argomento del modulo.
## Sezione 1
Contenuto...
## Sezione 2
Contenuto...
---
[← Torna all'indice principale](/lore-ita-modulare/01-Indice/01.0-indice-principale.html) | [← Precedente: Titolo](file-precedente.md) | [Prossimo: Titolo →](file-successivo.md)
Regole specifiche per la navigazione
- Primo file del modulo: Solo link “Prossimo”
[← Torna all'indice principale](/lore-ita-modulare/01-Indice/01.0-indice-principale.html) | [Primo File del Modulo →](modulo-1.md)
- File intermedi: Link “Precedente” e “Prossimo”
[← Torna all'indice principale](/lore-ita-modulare/01-Indice/01.0-indice-principale.html) | [← Precedente: Titolo](file-precedente.md) | [Prossimo: Titolo →](file-successivo.md)
- Ultimo file del modulo: Solo link “Precedente” e possibilmente link al primo file del modulo successivo
[← Torna all'indice principale](/lore-ita-modulare/01-Indice/01.0-indice-principale.html) | [← Precedente: Titolo](file-precedente.md) | [Primo File del Modulo Successivo →](../modulo-next/file.md)
Gestione dei file originali e modulari
Principi di migrazione
- La struttura modulare sostituisce completamente i file “completi” originali
- I file originali vengono archiviati ma non inclusi nell’indice principale
- Tutto il contenuto rilevante deve essere migrato nei moduli appropriati
- Una volta completata la migrazione, si fa riferimento solo ai file modulari
Gestione dei file “completi” originali
- Archiviazione: I file originali come
09.5-vault-italiani.md
vengono spostati in una directory archivio
- Esclusione dall’indice: I file archiviati non devono apparire nell’indice principale
- Referenziazione: Non creare nuovi link verso i file archiviati
- Consultazione: I file archiviati possono essere consultati solo per recuperare contenuti mancanti
Aggiornamento dell’indice principale
- L’indice principale deve includere solo i file modulari attivi
- Dopo l’armonizzazione di un modulo, rimuovere i riferimenti ai file originali dall’indice
- Verificare sempre la completezza e coerenza dell’indice dopo ogni aggiornamento
Preparazione prima della modifica
- Identificare l’ambito di intervento:
- Quali moduli saranno interessati dalle modifiche?
- Esistono dipendenze con altri moduli?
- La modifica richiede aggiornamenti all’indice principale?
- Verificare lo stato attuale:
- Controllare il changelog per vedere modifiche recenti correlate
- Leggere i moduli correlati per assicurare la coerenza narrativa
- Verificare i vincoli di continuità temporale e geografica
- Preparare un piano di modifica:
- Elencare i file specifici da modificare
- Definire i nuovi contenuti o le modifiche da apportare
- Identificare eventuali aggiornamenti necessari nei file correlati
Durante la modifica
- Mantenere la coerenza narrativa:
- Rispettare la cronologia stabilita nell’ambientazione
- Mantenere coerenza nelle descrizioni di luoghi e personaggi
- Assicurarsi che le nuove informazioni non contraddicano contenuti esistenti
- Seguire le convenzioni stilistiche:
- Utilizzare lo stesso tono e stile di scrittura degli altri moduli
- Mantenere la formattazione Markdown coerente
- Usare elenchi puntati per informazioni discrete
- Utilizzare tabelle per dati strutturati
- Verificare i collegamenti:
- Controllare che tutti i link interni funzionino correttamente
- Aggiornare i link nella sezione “File correlati”
- Verificare la navigazione sequenziale in fondo alla pagina
- Assicurarsi di utilizzare percorsi relativi corretti
- Evitare problemi comuni:
- Non troncare mai il contenuto di un file (verificare completezza)
- Non eliminare o sovrascrivere sezioni senza documentare il cambiamento
- Evitare riferimenti a file non ancora creati
- Non utilizzare caratteri non ASCII nei nomi dei file
Dopo la modifica
- Aggiornare il changelog:
- Incrementare il numero di versione secondo lo schema semantico
- Utilizzare i prefissi standardizzati ([ADD], [MOD], [FIX], [REN], etc.)
- Descrivere chiaramente le modifiche apportate
- Verificare l’integrità:
- Controllare che tutti i file siano integri e completi
- Verificare che i collegamenti funzionino in entrambe le direzioni
- Assicurarsi che l’indice principale sia aggiornato
- Controllare che non ci siano contenuti troncati
- Documentare le decisioni importanti:
- Per modifiche significative, documentare le motivazioni
- Segnalare eventuali implicazioni sugli altri moduli
- Annotare potenziali sviluppi futuri legati alla modifica
- Aggiornare l’indice principale se necessario:
- Rimuovere riferimenti a file archiviati o rinominati
- Aggiungere nuovi file creati
- Verificare che l’ordine dei file sia logico
- Assicurarsi che i percorsi relativi siano corretti
Sistema di versioning
Adotta un sistema di versioning semantico per l’intero progetto:
- Incremento MAJOR (x.0.0): Cambiamenti strutturali all’ambientazione o alla timeline
- Incremento MINOR (0.x.0): Aggiunta di nuovi contenuti significativi o armonizzazione di un modulo completo
- Incremento PATCH (0.0.x): Correzioni, chiarimenti o espansioni minori
Lezioni apprese dalla migrazione e armonizzazione completa
Modulo 10-Eventi Recenti
L’armonizzazione del modulo 10-Eventi Recenti, ultimo ad essere completato, ha fornito importanti insegnamenti finali:
- Integrazione cronologica coerente:
- Creazione di una timeline dettagliata anno per anno che connette tutti i principali eventi
- Verifica sistematica della coerenza temporale con tutti gli eventi menzionati negli altri moduli
- Bilanciamento tra dettaglio storico e flessibilità interpretativa
- Importanza di lasciare “spazio narrativo” per utilizzi diversi dell’ambientazione
- Connettività trasversale tra moduli:
- Particolare attenzione ai collegamenti tra gli eventi recenti e tutti gli altri moduli tematici
- Creazione di riferimenti espliciti e impliciti che rafforzano la coerenza dell’ambientazione
- Utilizzo della sezione “File correlati” come mappa di navigazione tra temi interconnessi
- Sviluppo di “nodi narrativi” che connettono diverse linee tematiche
- Prospettive future come conclusione del ciclo documentale:
- Elaborazione di scenari futuri che offrono direzioni potenziali senza imporre limiti narrativi
- Bilanciamento tra indicazioni concrete e apertura interpretativa
- Creazione di “semi narrativi” per possibili espansioni future
- Analisi delle implicazioni specifiche per ciascuna fazione e area tematica
- Relazioni internazionali come dimensione integrativa:
- Espansione dell’orizzonte narrativo oltre i confini italiani senza perdere focus
- Sviluppo di entità esterne con dettaglio sufficiente ma non eccessivo
- Creazione di connessioni geograficamente logiche con le diverse regioni italiane
- Integrazione delle influenze esterne nelle dinamiche interne delle fazioni
- Coerenza stilistica come elemento unificante:
- Mantenimento di un tono documentale consistente attraverso tutti i file
- Uniformità nell’approccio analitico ai diversi aspetti trattati
- Bilanciamento tra elementi descrittivi, narrativi e analitici
- Presentazione multipla delle informazioni (cronologica, tematica, relazionale) mantenendo coerenza
Modulo 09-Vault
L’armonizzazione del modulo 09-Vault ha fornito importanti insegnamenti aggiuntivi:
- Strutturazione delle informazioni complesse:
- Separazione degli aspetti tecnologici (sistemi di controllo mentale) dagli aspetti sociali (esperimenti)
- Creazione di una progressione logica dalla visione d’insieme ai dettagli specifici
- Suddivisione basata sul ciclo di vita (societa di rifugi → design → esperimenti → controllo → sopravvissuti → alternativo)
- Importante bilanciamento tra aspetti storici e impatto attuale sul wasteland
- Gestione delle informazioni sensibili:
- Distinzione tra conoscenza pubblica, riservata e segreta nell’ambientazione
- Presentazione di diverse prospettive su eventi controversi
- Spiegazione delle motivazioni dietro le manipolazioni storiche
- Integrazione coerente tra le spiegazioni “ufficiali” e la “verità” nascosta
- Coerenza tra controllo mentale e comportamento delle fazioni:
- Collegamento diretto tra i sistemi di condizionamento nei vault e le strutture sociali attuali
- Spiegazione delle ideologie e credenze come risultati diretti della manipolazione
- Coerenza tra i sintomi residui del condizionamento e i comportamenti culturali
- Creazione di un filo conduttore tra esperimenti sociali programmati e realtà sociale emergente
- Biografie interconnesse dei sopravvissuti:
- Storie personali che riflettono sia l’esperienza nei vault che l’impatto sul mondo esterno
- Allineamento tra le esperienze dei singoli e gli sviluppi delle fazioni
- Utilizzo di personaggi chiave come “ponti narrativi” tra diversi moduli
- Sviluppo di relazioni complesse tra sopravvissuti di vault diversi
- Bilancio tra tecnologia e impatto sociale:
- Descrizione di sistemi tecnologici avanzati in termini comprensibili
- Maggiore attenzione alle conseguenze sociali rispetto ai dettagli tecnici
- Spiegazione di come la tecnologia di controllo mentale sia evoluta in credenze e pratiche culturali
- Esempi specifici di come le tecnologie dei vault continuino a influenzare il wasteland
Modulo 08-Tecnologia
L’armonizzazione del modulo 08-Tecnologia ha portato significative intuizioni:
- Equilibrio tra tecnologia prebellica e post-apocalittica:
- Distinzione chiara tra tecnologie originali sopravvissute e adattamenti successivi
- Documentazione del declino delle conoscenze tecniche e la loro frammentazione
- Mostrare l’evoluzione di nuove soluzioni adattate all’ambiente post-apocalittico
- Evidenziare il contrasto tra tecnologia avanzata in mano a pochi e soluzioni più primitive per la maggioranza
- Contestualizzazione storica della tecnologia:
- Connessione dello sviluppo tecnologico alla storia prebellica italiana
- Spiegazione di come l’industria bellica abbia influenzato la societa prima e dopo l’apocalisse
- Documentazione di come la tecnologia rifletta i valori culturali italiani (design, arte, tradizione)
- Mostrare l’evoluzione del rapporto tra tecnologia e religione nel contesto post-apocalittico
- Stratificazione tecnologica e sociale:
- Illustrazione di come l’accesso alla tecnologia definisca le gerarchie sociali
- Descrizione dei diversi livelli di comprensione tecnologica tra le varie fazioni
- Evidenziazione di come la tecnologia sia interpretata e mitizzata in base al contesto culturale
- Spiegazione delle implicazioni sociali e politiche del controllo sulle risorse tecnologiche
Modulo 07-Creature
L’armonizzazione del modulo 07-Creature ha fornito ulteriori preziosi insegnamenti:
- Catalogazione sistematica delle creature:
- Adottare la stessa suddivisione geografica stabilita nel modulo Geografia (Nord, Centro, Sud)
- Mantenere coerenza nella descrizione delle caratteristiche fisiche tra specie simili
- Organizzare le creature per categorie logiche basate su caratteristiche evolutive
- Dare priorità alle creature con impatto significativo sull’ambientazione
- Biologia e fondamento scientifico:
- Fornire basi scientifiche plausibili anche per le mutazioni più estreme
- Descrivere i meccanismi di adattamento e non solo i risultati visibili
- Specificare le nicchie ecologiche occupate da ciascuna specie
- Mostrare le relazioni predatore-preda e altre interazioni ecologiche
- Integrazione con elementi sociali e culturali:
- Spiegare come le creature abbiano influenzato le comunità umane
- Documentare i diversi approcci delle fazioni verso le creature mutate
- Includere credenze, superstizioni e folklore emersi attorno alle nuove specie
- Presentare i metodi di caccia, difesa e sfruttamento sviluppati dagli umani
Modulo 06-Luoghi
L’armonizzazione del modulo 06-Luoghi ha portato altri importanti insegnamenti:
- Strutturazione dei contenuti geografici:
- Descrivere gli aspetti fisici prima di quelli sociali/politici
- Organizzare le informazioni dal generale al particolare
- Includere dettagli sensoriali per rendere vividi i luoghi
- Evidenziare le unicità di ciascuna area
- Interconnessioni geografiche:
- Chiarire le relazioni fisiche e logistiche tra i diversi luoghi
- Indicare le rotte di collegamento e i tempi di percorrenza
- Spiegare come la geografia influenzi cultura, economia e politica
- Bilanciamento luoghi abitati/disabitati:
- Descrivere sia i centri urbani che le aree selvagge
- Evidenziare i contrasti tra zone sicure e pericolose
- Mostrare come le comunità si adattino all’ambiente circostante
Best practices emerse dalla migrazione e armonizzazione completa
- Verificare la completezza dei file:
- Controllare sempre che il contenuto dei file non sia troncato
- Assicurarsi che ogni file contenga i link di navigazione completi
- Verificare l’inclusione di tutte le sezioni previste
- Mantenere una struttura logica coerente in tutti i file di uno stesso modulo
- Armonizzare i nomi dei file:
- Mantenere coerenza nei nomi tra indice e file effettivi
- Quando si rinomina un file, aggiornare tutti i riferimenti ad esso
- Documentare ogni rinomina nel changelog con prefisso [REN]
- Utilizzare SOLO caratteri ASCII nei nomi dei file
- Gestire le dipendenze:
- Aggiornare i “File correlati” quando si creano nuovi moduli pertinenti
- Verificare l’impatto delle modifiche sui moduli dipendenti
- Mantenere sincronizzate le informazioni che appaiono in più moduli
- Creare collegamenti espliciti quando un tema viene trattato in più file
- Ottimizzare la granularità:
- Evitare moduli troppo brevi (< 300 parole) o troppo lunghi (> 2000 parole)
- Suddividere i contenuti complessi in sotto-moduli logici
- Raggruppare informazioni strettamente correlate nello stesso modulo
- Bilanciare specificità tematica e integrazione narrativa
- Standardizzare i percorsi dei link:
- Utilizzare sempre percorsi relativi per i link tra file
- Per file nello stesso modulo:
nome-file.md
- Per file in altri moduli:
../nome-modulo/nome-file.md
- Per l’indice principale:
../01-Indice/01.0-indice-principale.md
- Verificare tutti i link dopo ogni modifica strutturale
- Verificare l’integrità dopo la conversione:
- Eseguire un controllo completo dopo modifiche estese
- Prestare particolare attenzione ai file che sono stati troncati in passato
- Verificare che non vi siano riferimenti a file con nomi obsoleti
- Controllare la navigazione sequenziale tra tutti i file
- Sequenza di armonizzazione:
- Armonizzare un modulo alla volta, completandolo prima di passare al successivo
- Iniziare con i moduli fondamentali con più dipendenze
- Verificare le connessioni con moduli già armonizzati ad ogni passaggio
- Documentare le lezioni apprese per migliorare il processo successivo
- Pulizia dell’indice principale:
- Rimuovere i riferimenti a file originali “completi” dopo la modularizzazione
- Verificare che l’indice rifletta accuratamente la struttura corrente dei file
- Aggiornare l’indice dopo ogni fase di armonizzazione di un modulo completo
- Mantenere una struttura logica e intuitiva nell’organizzazione dell’indice
- Sviluppo dei contenuti:
- Mantenere un equilibrio tra dettaglio e accessibilità
- Strutturare i contenuti in modo che siano facilmente consultabili
- Includere elementi narrativi che arricchiscono l’ambientazione
- Creare “ganci” e collegamenti tra diverse aree tematiche
- Pensare all’esperienza dell’utente durante la navigazione tra i file
- Referenziazione incrociata:
- Utilizzare efficacemente la sezione “File correlati” per indicare connessioni tematiche
- Mantenere coerenza nelle descrizioni di elementi che appaiono in più moduli
- Evitare duplicazioni non necessarie di informazioni
- Creare percorsi tematici che attraversano diversi moduli
Integrazione tra moduli correlati
Particolarmente importante è mantenere la coerenza tra moduli che trattano aspetti correlati:
- Vault (09) e Fazioni (05):
- Ogni fazione principale ha origini dirette o indirette nei vault specifici
- I sistemi sociali delle fazioni riflettono gli esperimenti condotti nei vault corrispondenti
- L’ideologia di ciascuna fazione è spiegabile attraverso il condizionamento programmato
- I conflitti tra fazioni possono essere ricondotti a incompatibilità tra diversi esperimenti sociali
- Vault (09) e Controllo Mentale (09.4) / Memoria Collettiva (04.5):
- Il sistema di controllo mentale è fondamentale per comprendere le distorsioni della memoria collettiva
- La resistenza ai sistemi MnemoPulse/MemorItalia è alla base di movimenti come i Custodi del Tempo
- I disturbi psicologici diffusi nel wasteland hanno origine diretta nei sistemi di controllo mentale
- Le tecniche di deprogrammazione rappresentano un elemento chiave di resistenza culturale
- Vault (09) e Tecnologia (08):
- La tecnologia di controllo mentale rappresenta uno degli esempi più avanzati di tecnologia prebellica
- I dispositivi e sistemi dei vault continuano a influenzare lo sviluppo tecnologico attuale
- Le armi e tecnologie recuperate dai vault sono particolarmente preziose nel mercato attuale
- La comprensione della vera natura tecnologica è ostacolata dal condizionamento dei vault
- Vault (09) e Storia Prebellica (02):
- Il Progetto “Ri-Genesis” rappresenta il collegamento tra gli eventi prebellici e la societa attuale
- La manipolazione della memoria nei vault ha determinato la percezione distorta della storia prebellica
- I documenti autentici conservati nei vault ecclesiastici sono la chiave per recuperare la vera storia
- Gli eventi del 2077 sono interpretati diversamente a seconda del condizionamento ricevuto nei vault
- Eventi Recenti (10) e tutti gli altri moduli:
- Gli eventi recenti rappresentano il punto di convergenza di tutte le linee narrative
- Le innovazioni tecnologiche recenti (10.3) hanno origini nei moduli Tecnologia (08) e Vault (09)
- I conflitti recenti (10.2) coinvolgono tutte le fazioni (05) e sono influenzati dalla geografia (03)
- I cambiamenti sociali (10.4) sono direttamente collegati alle strutture sociali generali (04)
- Le relazioni internazionali (10.5) espandono il contesto geografico (03) oltre i confini italiani
Checklist di armonizzazione per ogni modulo
Utilizzare questa checklist per ogni modulo da armonizzare:
Conclusioni
Con il completamento dell’armonizzazione di tutti i dieci moduli, questo workflow rappresenta la sintesi delle best practices emerse durante l’intero processo di ristrutturazione della documentazione. Le lezioni apprese da ciascun modulo armonizzato hanno contribuito a creare un insieme coerente di linee guida che possono essere applicate per eventuali espansioni future dell’ambientazione.
Il passaggio a una struttura completamente modulare ha portato significativi miglioramenti in termini di navigabilità, manutenibilità e coerenza dei contenuti. La struttura attuale permette una consultazione mirata e flessibile, adattandosi a diversi stili di fruizione e facilitando l’integrazione di nuovi contenuti senza compromettere l’integrità dell’insieme.
Questo documento dovrebbe essere considerato come una risorsa viva, da aggiornare periodicamente per incorporare nuove lezioni e migliorare ulteriormente i processi di documentazione.
File correlati:
Questo workflow modulare è stato aggiornato alla versione 4.0 in data 2025-04-30 per incorporare le lezioni apprese dall’armonizzazione completa di tutti i moduli, incluso il modulo 10-Eventi Recenti.