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Il periodo compreso tra il 2277 e il 2293 ha visto significativi cambiamenti nel panorama dell’Italia Post-Apocalittica. Due secoli dopo la Grande Guerra, le diverse fazioni hanno consolidato il loro potere, tecnologie antiche sono state riscoperte, e nuove dinamiche sociali e politiche si sono sviluppate. Questo modulo documenta gli eventi più rilevanti di questo periodo cruciale, che ha visto l’emergere di un nuovo equilibrio tra le potenze del wasteland italiano.
Gli ultimi sedici anni hanno visto una serie di eventi cruciali che hanno definito l’attuale equilibrio di potere e le relazioni tra le fazioni:
Lo Stato Pontificio ha affrontato sfide significative alla sua autorità teologica con l’emergere dei Custodi del Tempo e le loro rivelazioni sulla vera storia prebellica. Ha risposto con una combinazione di repressione e adattamento, rafforzando il controllo sulle proprie città ma anche avviando un dialogo cauto con le altre fazioni.
Il Ducato di Milano e la Repubblica Serenissima di Venezia hanno consolidato il loro potere economico e militare, espandendo le loro sfere d’influenza e stabilendo nuove rotte commerciali. Le tensioni con la Lega dei Navigli sono culminate nella Guerra dei Navigli, che ha ridisegnato i confini territoriali.
Dopo la Guerra dei Navigli, la Lega ha subito una ristrutturazione interna, con l’emergere di nuovi leader e un cambiamento nelle priorità strategiche. Ha sviluppato nuove tecnologie di purificazione dell’acqua che si sono rivelate cruciali durante la Grande Siccità.
La Fratellanza ha espanso il suo controllo sui passi alpini e ha iniziato a intrattenere relazioni diplomatiche con comunità oltre i confini italiani. Il loro ruolo come mediatori neutrali si è rafforzato durante vari conflitti.
Le Famiglie hanno attraversato un periodo di conflitti interni e riorganizzazione, con alcune che hanno guadagnato potere a scapito di altre. Il loro controllo sul traffico d’armi si è consolidato, rendendole attori ancora più influenti nel panorama politico.
I Custodi hanno vissuto un periodo di rapida espansione, con le loro rivelazioni sulla storia prebellica che hanno guadagnato sempre più credibilità. La loro scoperta di importanti archivi prebellici ha fornito prove tangibili delle loro affermazioni, sfidando la narrativa ufficiale dello Stato Pontificio.
Gli eventi recenti hanno posto le basi per un futuro caratterizzato da maggiore interconnessione tra le fazioni, sfide ambientali crescenti, e una progressiva riscoperta del passato prebellico. La stabilità attuale rimane fragile, con tensioni latenti che potrebbero sfociare in nuovi conflitti o portare a inedite alleanze.
I prossimi documenti esploreranno in dettaglio questi sviluppi, offrendo una cronologia completa, un’analisi dei conflitti principali, una panoramica degli avanzamenti tecnologici, un esame dei cambiamenti sociali, una descrizione delle relazioni con l’esterno, e una riflessione sulle possibili direzioni future dell’Italia Post-Apocalittica.
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