PARTHENOPE VATICANA
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La Città Santa del Sud
Parthenope Vaticana, costruita sulle rovine dell’antica Napoli, rappresenta il cuore pulsante del potere dello Stato Pontificio nel Meridione italiano. Con una popolazione di circa 42.000 abitanti, è la seconda città più grande dell’Italia post-apocalittica dopo Milano.
Fondata ufficialmente nel 2198, quando il Vaticano II stabilì un secondo centro di potere ecclesiastico dopo Roma, la città ha subito una radicale trasformazione che ha unito le rovine prebellica con l’architettura religiosa, creando un unico centro urbano fortificato che si estende dal porto fino alle colline circostanti.
Geografia e struttura urbana
Il Porto Divino
L’antico porto di Napoli è stato ricostruito come “Porto Divino”, principale punto di accesso marittimo allo Stato Pontificio. Le strutture portuali sono state rafforzate con ampi moli in pietra e un complesso sistema di controllo degli accessi. La Guardia del Mare, un’unità d’élite dello Stato Pontificio, pattuglia costantemente il bacino portuale.
La Città Bassa
L’area pianeggiante che un tempo costituiva il centro di Napoli ora ospita:
- La Grande Basilica della Salvezza: Costruita incorporando i resti di Castel Nuovo, è il principale luogo di culto e centro amministrativo.
- Piazza della Redenzione: Vasto spazio aperto utilizzato per le celebrazioni religiose pubbliche e l’annuncio dei decreti pontifici.
- Quartiere dei Pellegrini: Area dedicata all’accoglienza dei fedeli provenienti dalle altre regioni italiane.
- Mercati del Purgatorio: Zona commerciale regolamentata dove le transazioni economiche sono monitorate dalle Guardie della Fede.
La Città Alta
Sulle colline che circondano la città sorge la parte più esclusiva dell’insediamento:
- Palazzo del Vicario: Residenza ufficiale del rappresentante del Papa nel Sud Italia.
- Seminario della Rinascita: Centro di formazione per i futuri membri del clero.
- Ville Cardinalizie: Residenze dei più alti dignitari ecclesiastici.
- Ossario del Ricordo: Monumento commemorativo dove sono conservati i resti delle vittime della Grande Guerra.
Le Catacombe
Sotto la città si estende un labirinto di tunnel, passaggi e caverne naturali, parzialmente originati dalle antiche catacombe napoletane:
- Catacombe Sacre: Aree santificate dove si svolgono rituali riservati alla gerarchia ecclesiastica.
- Rifugi Profondi: Strutture fortificate progettate per ospitare l’élite in caso di attacco.
- Sistemi di Cisterne: Complesso idrico che garantisce l’approvvigionamento di acqua alla città.
- Passaggi Proibiti: Zone sigillate che, secondo le voci, conducono a laboratori segreti o a stanze contenenti tecnologie prebellica.
Società e governo
Struttura politica
Parthenope è governata direttamente dal Vicario del Sud, un cardinale nominato dal Papa che detiene sia il potere temporale che quello spirituale. Il Vicario è assistito dal Consiglio dei Vescovi, composto da 12 membri che sovrintendono ai diversi aspetti dell’amministrazione cittadina.
Classi sociali
La societa di Parthenope è rigidamente stratificata:
- Clero: La classe dominante, suddivisa in alta gerarchia (cardinali e vescovi) e basso clero (preti, monaci e suore).
- Guardie della Fede: Il corpo militare e di polizia, godono di privilegi e rispetto.
- Mercanti Benedetti: Commercianti autorizzati che hanno ricevuto la licenza ecclesiastica.
- Artigiani e Tecnici: Lavoratori specializzati, rispettati ma costantemente monitorati.
- Fedeli Comuni: La massa della popolazione, principalmente dedita all’agricoltura e ai servizi.
- Penitenti: Persone condannate a lavori forzati per espiare i propri peccati.
Sistema legale
La legge di Parthenope è basata sulla Codex Novae Fidei, una raccolta di decreti ecclesiastici che regolamentano ogni aspetto della vita quotidiana. Il rispetto delle norme è garantito dai Guardiani della Legge Divina, un corpo di inquisitori che ha il potere di arrestare, interrogare e condannare i trasgressori.
Economia
L’economia di Parthenope è una complessa miscela di controllo ecclesiastico e libera impresa regolamentata:
Settori principali
- Commercio marittimo: Il Porto Divino è un importante snodo per gli scambi con gli altri insediamenti costieri.
- Agricoltura terazzata: I pendii collinari circostanti sono stati trasformati in terazzamenti estremamente produttivi.
- Artigianato religioso: Produzione di simboli, reliquie e oggetti di culto.
- Servizi ai pellegrini: Alloggi, ristorazione e guide per i visitatori religiosi.
- Pesca regolamentata: Flotta controllata dalla Chiesa che opera nel Golfo di Napoli.
La Medaglia di San Gennaro
La valuta locale è la “Medaglia di San Gennaro”, coniata con un mix di metalli prebellica recuperati dalle rovine. Ha un valore leggermente superiore alla Medaglia standard del wasteland italiano grazie alla sua qualità superiore e alla stabilità economica dello Stato Pontificio.
Cultura e religione
La vita culturale di Parthenope è completamente intrecciata con la religione:
Calendario Liturgico
L’intera vita cittadina segue un rigoroso calendario di festività religiose. I tre eventi principali sono:
- Il Miracolo della Rinascita (2 aprile): Commemorazione della fondazione di Parthenope.
- La Processione delle Reliquie (19 settembre): Quando le reliquie dei santi vengono portate in processione per le strade.
- La Notte dell’Espiazione (31 ottobre): Giornata di penitenza e purificazione prima dell’inverno.
Educazione
Tutto il sistema educativo è gestito dal clero, con un focus su:
- Dottrina religiosa
- Storia ecclesiastica (fortemente revisionista)
- Competenze pratiche necessarie per servire lo Stato Pontificio
- Limitato accesso alle scienze tecniche per gli studenti selezionati
Arte
L’espressione artistica è rigorosamente controllata e deve allinearsi alla dottrina ufficiale. L’arte approvata include:
- Iconografia religiosa
- Architettura neoromanica
- Musica sacra
- Letteratura didattica e moralizzante
Relazioni esterne
Alleanze
- Forte alleanza con Roma e lo Stato Pontificio centrale
- Relazioni diplomatiche con la Fratellanza Alpina (scambi limitati)
- Accordi commerciali con alcuni insediamenti siciliani
Tensioni
Espansionismo
Dal 2280, Parthenope ha avviato una politica di espansione territoriale, inviando “missioni di evangelizzazione” in Puglia e Basilicata. Questi sforzi hanno portato all’incorporazione di diversi piccoli insediamenti sotto l’autorità dello Stato Pontificio.
I segreti di Parthenope
Al di là della facciata di ordine religioso, Parthenope nasconde numerosi segreti:
I Laboratori Nascosti
Si vocifera che nelle profondità delle catacombe esistano laboratori dove scienziati controllati dalla Chiesa conducono esperimenti su tecnologie prebellica e mutazioni genetiche.
La Biblioteca Proibita
Un archivio segreto dove sarebbero conservati testi dell’epoca prebellica che contraddicono la versione ufficiale della storia promossa dallo Stato Pontificio.
Il Culto Sotterraneo
Esisterebbero gruppi che praticano in segreto versioni alternative della religione, incorporando elementi pagani e tradizioni locali sopravvissute alla Grande Guerra.
Le Comunicazioni con il Vaticano
Un sistema di comunicazione avanzato consentirebbe al Vicario di mantenersi in contatto costante con Roma, utilizzando tecnologia prebellica restaurata.
Sviluppi recenti (2277-2293)
Negli ultimi anni Parthenope ha vissuto significativi cambiamenti:
- 2278: Completamento della “Grande Muraglia Meridionale”, che ha esteso le fortificazioni fino a includere i sobborghi orientali.
- 2282: Scoperta di un grande deposito di tecnologia prebellica nelle rovine di Ercolano, rapidamente posto sotto controllo ecclesiastico.
- 2285: Insurrezione nel Quartiere del Porto, brutalmente repressa dalla Guardia della Fede.
- 2288: Istituzione dell’“Accademia della Dottrina Tecnologica”, primo tentativo ufficiale di integrare lo studio della tecnologia con l’insegnamento religioso.
- 2290: Inizio della costruzione della “Via Sacra”, una strada fortificata che collega Parthenope a Roma.
- 2293: Nomina del Cardinale Ignazio Fortebraccio come nuovo Vicario, noto per le sue posizioni espansionistiche e il suo interesse per le tecnologie militari prebellica.