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REGIONI DEL SUD

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Un mosaico di isole e territori

Il Sud Italia e le isole maggiori presentano oggi un paesaggio frammentato e diversificato, dove l’innalzamento dei mari ha creato nuovi arcipelaghi e isolato intere regioni. Meno colpita dai bombardamenti diretti rispetto al Nord e al Centro, quest’area ha subito trasformazioni più lente ma non meno profonde, legate principalmente ai cambiamenti climatici e alle mutazioni biologiche. La regione è dominata dalle Famiglie, una confederazione di clan che controllano territori specifici, e da comunità marittime indipendenti specializzate nel commercio e nella navigazione.

L’Arcipelago Campano

L’area corrispondente all’antica Campania è oggi in gran parte sommersa, con la formazione di un vasto arcipelago:

L’Arcipelago è il centro di potere della Famiglia Vesuvio, specializzata nel commercio marittimo e nella produzione di vini mutati dalle proprietà uniche.

La Puglia Frammentata

L’antica regione pugliese ha subito un destino simile alla Campania:

La regione è contesa tra diverse Famiglie minori e comunità di pescatori specializzati nella caccia alle creature marine mutate.

La Grande Calabria

La Calabria ha subito trasformazioni geologiche che ne hanno alterato profondamente la morfologia:

La Grande Calabria è controllata dalla Famiglia Aspromonte, nota per i suoi guerrieri resistenti alle radiazioni e per il controllo dei passaggi verso la Sicilia.

La Sicilia Trasformata

L’isola maggiore ha subito cambiamenti radicali dovuti alla combinazione di attività vulcanica e innalzamento dei mari:

La Sicilia è divisa tra diverse Famiglie, con la più potente, la Famiglia Trinacria, che controlla l’area intorno all’Etna sfruttando l’energia geotermica e i minerali vulcanici.

La Sardegna Selvaggia

La più isolata delle regioni italiane ha subito pochi bombardamenti diretti, ma profondi cambiamenti ecologici:

La Sardegna è divisa tra tribù semi-isolate che hanno sviluppato culture distinte e adattamenti unici alle condizioni locali. Mantiene contatti limitati con il resto d’Italia, principalmente attraverso commercianti marittimi indipendenti.

I Vulcani del Sud

L’attività vulcanica nel Sud Italia si è intensificata notevolmente dopo la Grande Guerra:

L’attività vulcanica ha creato zone altamente fertili ma pericolose, spesso sfruttate per coltivazioni intensive da comunità che hanno sviluppato resistenza ai gas tossici.

Le Terre Aride

Vaste porzioni dell’entroterra meridionale hanno subito un processo di desertificazione:

Queste zone aride sono abitate da tribù nomadi specializzate nell’allevamento di creature mutate adatte al clima secco e nella raccolta di piante desert con proprietà medicinali.

Le Isole Minori e gli Arcipelaghi

L’innalzamento del mare ha creato nuovi gruppi di isole e modificato quelli esistenti:

Gli arcipelaghi ospitano alcune delle comunità più isolate e culturalmente peculiari della penisola, con tradizioni uniche e tecnologie sviluppate indipendentemente.

Il Mare Mediterraneo Mutato

Le acque che circondano il Sud Italia hanno subito profondi cambiamenti ecologici:

Le comunità costiere hanno sviluppato tecniche di navigazione specializzate per affrontare queste condizioni uniche e sfruttare le risorse marine mutate.

Clima e stagionalità

Il clima del Sud Italia è oggi caratterizzato da condizioni estreme:

I cicli stagionali determinano i periodi di migrazione delle creature mutate e i cicli agricoli delle comunità stanziali.

Risorse naturali

Il Sud Italia rimane ricco di risorse uniche:

Il controllo di queste risorse è alla base dei conflitti tra le diverse Famiglie e delle alleanze commerciali con le altre regioni italiane.

Evoluzione recente (2277-2293)

Negli ultimi sedici anni, il Sud ha visto cambiamenti significativi:

Questi sviluppi hanno portato a una maggiore stabilità politica e a un miglioramento delle condizioni di vita in diverse aree del Sud, pur mantenendo la frammentazione territoriale che caratterizza la regione.


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