TRAFFICO D’ARMI
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L’Economia delle Armi nel Wasteland
Il traffico d’armi rappresenta uno dei pilastri fondamentali dell’economia post-apocalittica italiana, un sistema complesso che intreccia politica, religione, crimine organizzato e diplomazia. Più che semplice commercio, il mercato degli armamenti definisce e riflette i rapporti di potere tra le diverse fazioni.
Valore Economico e Simbolico
Nel wasteland italiano, le armi hanno un valore che trascende la semplice funzionalità:
- Valuta di Scambio: Armi e munizioni spesso utilizzate come alternativa alle Medaglie in transazioni significative
- Simbolo di Status: Il possesso di armi rare o potenti come indicatore della posizione sociale
- Strumento Diplomatico: Dono o scambio di armi come sigillo di alleanze tra comunità
- Patrimonio Ereditario: Armi tramandate di generazione in generazione come patrimonio familiare
- Significato Religioso: Armamenti “santificati” o “benedetti” come simboli di favore divino
- Identificazione Culturale: Stili e modifiche di armi che riflettono l’appartenenza a specifiche fazioni
Volume e Portata del Mercato
Il mercato delle armi nel 2293 ha dimensioni significative:
- Valore stimato annuale: Circa 200.000 Medaglie in transazioni tracciate (escludendo baratto diretto)
- Volume fisico: Approssimativamente 15.000 armi da fuoco e 2.000 armi ad energia scambiate annualmente
- Munizioni: Circa 3 milioni di proiettili convenzionali e 50.000 celle energetiche commerciate ogni anno
- Concentrazione geografica: 40% nel Nord Italia, 25% nei territori vaticani, 20% in zone di confine, 15% in altre aree
- Stagionalità: Picchi di scambio durante la “Stagione delle Carovane” (primavera-estate) e prima dei “Giubilei Commerciali”
I Principali Attori del Traffico d’Armi
La Fratellanza mantiene un controllo ferreo sul traffico d’armi nelle regioni montane:
- Arsenali controllati: Principali depositi di armi pesanti prebellici nelle fortificazioni alpine
- Specializzazione: Armi pesanti, armature potenziate modificate per ambienti montani, munizioni specializzate
- Politica commerciale: Vendita selettiva, preferenza per scambio con tecnologia o cibo invece che Medaglie
- Produzione attuale: Capacità limitata di manutenzione e modifica, piccola produzione di munizioni standard
- Sistema di “Giuramenti di Montagna”: Metodo di pagamento basato su servizi e lealtà piuttosto che valuta
- Controllo territoriale: Monopolio sui valichi alpini, imponendo “dazi di passaggio” su tutti gli armamenti
- Clientela principale: Città-Stato del Nord, mercenari d’elite, spedizioni verso territori transalpini
- Politica di non proliferazione: Rifiuto categorico di vendere tecnologia avanzata a fazioni considerate “instabili”
Il Codice Commerciale Alpino
La Fratellanza ha sviluppato un sistema di scambio basato su principi di onore e serietà:
- Valutazione del cliente: Indagine approfondita sull’acquirente prima di qualsiasi trattativa
- Periodo di prova: Piccole transazioni iniziali per valutare l’affidabilità della controparte
- Giuramento di non rivendita: Impegno a non cedere le armi acquistate a terze parti senza autorizzazione
- Tracciabilità: Marchiatura discreta di ogni arma venduta per identificarne la provenienza
- Sanzioni per violazione: Dal rifiuto di commercio futuro fino alla “cancellazione” del trasgressore
- Equità di prezzo: Una volta stabilita la fiducia, prezzi equi e trasparenti senza fluttuazioni arbitrarie
Le Famiglie
Le organizzazioni criminali evolute mantengono un controllo capillare sul mercato nero:
- Controllo: Reti di tunnel e bunker segreti con scorte accumulate prima della Grande Guerra
- Specializzazione: Armi leggere, esplosivi, munizioni speciali, tecnologia proibita
- Politica commerciale: Principale fornitore del mercato nero, prezzi elevati, nessuno scrupolo sui clienti
- Produzione attuale: Officine segrete che producono versioni semplificate di armi prebellica
- “Decima Ferrea”: Tassa del 10% su tutto il traffico d’armi nei territori sotto loro influenza
- Struttura operativa: Cellule indipendenti ma coordinate, con specializzazioni territoriali
- Pratiche commerciali: Combinazione di intimidazione, corruzione e affidabilità selettiva
- Clientela principale: Chiunque possa pagare, con particolare focus su fazioni minori, predoni e comunità isolate
La “Via Appia Occulta”
Il sistema logistico controllato dalle Famiglie per il traffico d’armi:
- Estensione: Rete di antiche strade romane e tunnel moderni che attraversa la penisola da nord a sud
- Marcatura: Sistema di segnali apparentemente casuali (graffiti, pietre disposte in pattern specifici) comprensibili solo agli iniziati
- Stazioni: Punti di sosta camuffati da rovine o santuari, con stanze segrete per transazioni e stoccaggio
- Personale: “Viandanti” all’apparenza normali pellegrini o commercianti, ma in realtà corrieri specializzati
- Sicurezza: Sistemi di allarme primitivi ma efficaci, sentinelle nascoste e vie di fuga strategiche
- Documentazione: Assente, tutte le rotte e i contatti memorizzati e trasmessi oralmente
- Superstizioni: Numerose leggende su fantasmi e spiriti che proteggono la Via, deliberatamente alimentate dalle Famiglie
Il potere religioso mantiene un controllo formale e regolamentato:
- Controllo: Armi “santificate” recuperate dai vault ecclesiastici e dalle fortezze vaticane
- Specializzazione: Armi ad energia, dispositivi di controllo della folla, armi “rituali” modificate
- Politica commerciale: Vendita ufficialmente proibita, ma fiorente mercato nero gestito da corrotti ufficiali ecclesiastici
- Produzione attuale: “Fabbriche Sacre” che producono armi “benedette”, spesso con modifiche estetiche religiose
- Sistema delle “Indulgenze Armate”: Complesso sistema di licenze per il possesso di armi
- Duplicità strutturale: Severa regolamentazione pubblica contrapposta a traffico segreto autorizzato
- Clientela ufficiale: Guardie Vaticane, nobiltà alleata, milizie approvate dalla Chiesa
- Clientela non ufficiale: Chiunque abbia connessioni con l’elite ecclesiastica e risorse sufficienti
Il Sistema delle “Indulgenze Armate”
Lo Stato Pontificio ha sviluppato un sistema unico di licenze per il possesso di armi:
- Indulgenza Minore: Permesso per armi leggere, concesso dopo donazioni significative alla Chiesa
- Indulgenza Maggiore: Autorizzazione per armi medie, richiede sia donazioni che servizio alla Chiesa
- Indulgenza Plenaria Armata: Raro permesso per armi pesanti, concesso solo a nobili e mercenari al servizio diretto del Papa
- Cerimonia di Benedizione: Rituale necessario per “purificare” le armi, rendendo il loro possesso legittimo (e tassabile)
- Documento fisico: Pergamena sigillata che deve accompagnare l’arma, con pene severe per falsificazione
- Rinnovo annuale: Obbligo di rinnovare l’indulgenza durante specifiche festività religiose
- Revoca: Possibilità di cancellazione immediata in caso di azioni contro la Chiesa o suoi alleati
I mutanti acquatici controllano un mercato specializzato ma cruciale:
- Controllo: Accesso esclusivo ad arsenali sommersi nelle rovine delle città costiere
- Specializzazione: Armi subacquee, esplosivi impermeabilizzati, arpioni modificati, tecnologia navale
- Politica commerciale: Scambio principalmente con tecnologia e medicine, raramente in Medaglie
- Recupero: Squadre specializzate di Gondolieri Abissali che recuperano armi da depositi sommersi
- Tecniche di “sommersione parziale”: Metodi per nascondere carichi sotto la linea di galleggiamento
- Territori controllati: Domini subacquei inaccessibili ad altri, inclusi antichi porti militari e depositi navali
- Clientela principale: Repubblica di Venezia, Lega dei Navigli, comunità costiere
- Peculiarità commerciale: Pretesa di “diritti di salvage” su tutte le armi recuperate da ambienti sommersi
Il “Mercato delle Profondità”
Sistema di scambio subacqueo sviluppato dai Gondolieri:
- Localizzazione: Grotte semisommerse e strutture prebellica allagate, accessibili solo via acqua
- Temporalità: Mercati che si svolgono in base alle fasi lunari e alle maree
- Sicurezza: Guardie Abissali che pattugliano il perimetro, con capacità di individuare intrusi dal battito cardiaco nell’acqua
- Illuminazione: Gondolieri Luminosi che forniscono luce naturale, creando un’atmosfera quasi mistica
- Esposizione merci: Armi mostrate su piedistalli emergenti, con dimostrazioni pratiche in vasche apposite
- Comunicazione: Linguaggio di segni e vibrazioni specifico per contrattare sott’acqua
- Valuta preferita: Tecnologia medica, componenti elettronici impermeabili, prodotti farmaceutici
Questa fazione controlla le principali vie di trasporto per armamenti pesanti:
- Funzione primaria: Facilitatori del trasporto di armi pesanti e grandi quantitativi di munizioni attraverso la rete di canali
- Politica ufficiale: Neutralità assoluta, sintetizzata nel motto “Trasportiamo tutto, non chiediamo nulla”
- Sistema economico: Tassa di trasporto fissa del 5% sul valore dichiarato del carico, indipendentemente dalla natura delle merci
- Flotte specializzate: Chiatte modificate con compartimenti segreti per merci sensibili
- Tecnologie distintive: Tecniche di “sommersione parziale” che permettono di nascondere gran parte del carico sotto la linea di galleggiamento
- Sistema informativo: Rete di comunicazioni codificate per avvisare i trasportatori di eventuali controlli o pericoli
- Posizione politica: Neutralità attivamente difesa, con forze armate proprie per proteggere i carichi dall’interferenza di terzi
“Mare Internum”
Il sistema di rotte commerciali acquatiche gestito dalla Lega dei Navigli:
- Copertura: Rete di canali navigabili e nuovi percorsi acquatici creati dalle inondazioni
- Codifica: Mappa sempre aggiornata delle rotte sicure, protetta da cifrari e consegnata solo a capitani fidati
- Segnalazione: Sistema di boe luminescenti e fari posizionati su edifici alti che marcano le rotte sicure
- Tempistica: Passaggi programmati per evitare incontri casuali tra imbarcazioni trasportanti merci sensibili
- Punti di scambio: “Empori” galleggianti posizionati strategicamente agli incroci principali
- Pattugliamento: Unità di difesa mobili che scortano i carichi più preziosi o pericolosi
- Pedaggi: Tariffe standardizzate in base al tipo di imbarcazione e carico, con “sovrapprezzo di discrezione” per merci illegali
Gruppi Specializzati nel Traffico d’Armi
Oltre alle fazioni principali, diversi gruppi specializzati operano nel mercato degli armamenti:
La Centuria Mercuriale
- Natura: Evoluzione post-apocalittica della rete di intelligence che serviva l’apparato militare prebellico
- Attività principale: Intermediazione di informazioni su venditori, compratori e arsenali disponibili
- Struttura: Organizzati in piccole cellule indipendenti, ciascuna con conoscenza limitata delle altre
- Identificazione: Membri riconoscibili da un piccolo tatuaggio del caduceo di Mercurio (invisibile sotto luce normale, fluorescente sotto luce ultravioletta)
- Neutralità: Servono tutti i clienti in grado di pagare, mantenendo un equilibrio di potere strategico
- Servizi principali: Autenticazione delle armi, verifica dell’affidabilità di venditori e compratori, mediazione in transazioni complesse
- Forma di pagamento: Preferenza per informazioni piuttosto che Medaglie, particolarmente dati su tecnologia prebellica
Il “Libro delle Valutazioni”
Sistema sviluppato dalla Centuria per standardizzare il valore degli armamenti:
- Catalogazione: Ogni tipo di arma classificato e valutato in base a rarità, condizioni, efficacia
- Aggiornamento continuo: Prezzi rivisti trimestralmente in base all’offerta e domanda
- Distribuzione limitata: Copie parziali fornite solo a membri e clienti fidati
- Codificazione: Sistema di cifratura che richiede una chiave specifica per essere interpretato correttamente
- Informazioni aggiuntive: Oltre ai prezzi, include dettagli su difetti comuni, verifiche di autenticità e compatibilità delle munizioni
- Autorevolezza: Considerato il riferimento definitivo per stabilire il valore degli armamenti nel wasteland
I Recuperatores
- Origine: Inizialmente gruppi di diseredati che cercavano di sopravvivere recuperando tecnologia
- Evoluzione: Organizzazione in gilde strutturate con codici e gerarchie interne
- Specializzazione: Recupero di armi da zone altamente contaminate o pericolose
- Equipaggiamento: Combinazione di attrezzi specializzati e protezioni contro radiazioni e mutanti
- Metodo: Utilizzo di mappe prebellica e conoscenze tramandate oralmente sulla posizione di depositi segreti
- Status sociale: Rispettati per il loro coraggio ma tenuti a distanza per l’alta esposizione alle radiazioni
- Organizzazione interna: Squadre specializzate con ruoli definiti (esploratori, tecnici, portatori, guardie)
- Rituale di iniziazione: “Battesimo della Luce” - recupero in solitaria da una zona altamente radioattiva
“Campi di Battaglia Congelati”
Principali zone di recupero per i Recuperatores:
- Natura: Vaste aree dove si combatterono gli ultimi scontri della Grande Guerra, ora preservate quasi intatte
- Fenomeno inspiegabile: Veicoli militari abbandonati, schieramenti di armi pesanti e resti di equipaggiamento avanzato cristallizzati nel tempo
- Anomalie temporali: Alcuni oggetti sembrano “congelati” nel momento esatto dell’esplosione nucleare
- Fenomeno di “scongelamento”: Occasionalmente, veicoli o armi si “scongelano” temporaneamente, diventando brevemente funzionanti
- Campo magnetico distorto: Causa malfunzionamenti nei dispositivi elettronici non schermati
- Eco acustica: Fenomeno dove si possono udire frammenti di comunicazioni radio e ordini militari del passato
- Status sacro: Considerati luoghi sacri dalla Fratellanza Alpina, che vi conduce pellegrinaggi rituali
I “Certificatori”
- Origine: Ex tecnici militari e armaioli che hanno sviluppato competenze specialistiche nell’autenticazione
- Funzione: Verificare l’autenticità e le condizioni delle armi nel mercato, particolarmente quelle prebellica
- Reputazione: Status quasi sacerdotale nel commercio d’armi, con opinioni raramente contestate
- Neutralità: Indipendenti da tutte le fazioni, con codice d’onore che proibisce favoritismi
- Tecnologia: Strumenti diagnostici unici salvati dall’era prebellica
- Identificazione: Sigilli di ceralacca con impronte digitali uniche applicati alle armi certificate
- Punizione per frode: Ostracismo permanente dal commercio per chiunque falsifichi certificazioni
Il “Consesso dei Calibri”
Raduno annuale dei Certificatori:
- Evento: Incontro annuale in località segreta che cambia ogni volta
- Attività: Scambio di informazioni, standardizzazione delle valutazioni, risoluzione di controversie
- Rituali: Cerimonie elaborate di verifica reciproca per garantire che nessun membro sia stato corrotto
- Aggiornamento: Condivisione di informazioni su nuove contraffazioni o tecniche di modifica
- Formazione: Selezione e addestramento di nuovi apprendisti certificatori
- Aspetto culturale: Elemento di folklore nel wasteland, con storie e leggende sul misterioso incontro
I “Vescovi delle Ombre”
- Natura: Rete clandestina di ecclesiastici corrotti all’interno dello Stato Pontificio
- Funzione: Facilitare il traffico di armi “benedette” verso acquirenti non autorizzati
- Struttura: Cellule indipendenti con minima conoscenza reciproca, coordinate da un “Arcivescovo” anonimo
- Motivazione: Principalmente lucro personale, sebbene giustificato come “necessità pratica della Chiesa”
- Operatività: Utilizzo di terminologia religiosa codificata per nascondere transazioni illegali
- Copertura: Viaggi pastorali, pellegrinaggi e missioni caritative come pretesto per incontri con clienti
- Protezione: Sistema di ricatto reciproco che garantisce il silenzio di tutti i partecipanti
“Indulgenze Grigie”
Sistema parallelo di autorizzazioni clandestine:
- Natura: Permessi non ufficiali per possesso di armi, tecnicamente illegali ma tollerati
- Aspetto: Documenti apparentemente autentici ma con sottili differenze riconoscibili agli iniziati
- Ottenimento: Richiede donazioni sostanziali a “fondi speciali” controllati dai Vescovi delle Ombre
- Validità: Riconosciute dalle Guardie Vaticane corrotte e da funzionari compiacenti
- Rischio: Sempre revocabili in caso di indagini ufficiali, senza possibilità di ricorso
- Diffusione: Particolarmente comuni tra mercanti e nobili minori che non possono ottenere indulgenze ufficiali
Rotte e Metodi di Traffico
Il commercio di armi si sviluppa lungo percorsi ben definiti, ciascuno con le proprie caratteristiche:
“Via Appia Occulta”
La principale rotta terrestre per il traffico d’armi:
- Gestione: Controllata congiuntamente dalle Ombre del Verbo (Stato Pontificio) e dalle Famiglie
- Percorso: Segue approssimativamente l’antica Via Appia con deviazioni per evitare zone pericolose
- Infrastruttura: Comprende tunnel, catacombe e antiche strade romane sotterranee
- Sicurezza: Pattugliata da squadre armate camuffate da pellegrini o commercianti
- Codici di accesso: Sistema di segnali e parole d’ordine che cambiano mensilmente
- Stazioni di sosta: Taverne e santuari apparentemente innocui con aree segrete per lo stoccaggio
- Tassazione: Soggetta alla “Decima Ferrea” - tassa del 10% imposta dalle Famiglie su ogni carico
“Mare Internum”
Rotte marittime e fluviali essenziali per il trasporto di armamenti pesanti:
- Gestione: Rotte nell’Adriatico e nel Tirreno gestite da una collaborazione tra Gondolieri e Lega dei Navigli
- Imbarcazioni: Utilizzo di navi modificate con compartimenti segreti e sistemi di occultamento
- Segnalazione: Complicato sistema basato su luci colorate e posizione delle vele
- Punti di scambio: “Porti franchi” galleggianti che cambiano periodicamente posizione
- Sicurezza: Combinazione di guardie armate e sistemi di allarme subacquei mantenuti dai Gondolieri
- Caratteristica distintiva: Rotta privilegiata per il trasporto di armi pesanti e grandi quantità di munizioni
- Pericoli naturali: Necessità di navigare attraverso zone abitate da creature acquatiche mutate
“Alta Via”
Il sistema di percorsi alpini controllato dalla Fratellanza:
- Gestione: Esclusivamente sotto il controllo della Fratellanza Alpina
- Accessibilità: Fortemente regolamentata, con “tessere di passaggio” rilasciate solo a commercianti fidati
- Particolarità: Unica rotta regolare per importare tecnologia avanzata da oltre le Alpi
- Infrastruttura: Rifugi fortificati distanziati una giornata di cammino l’uno dall’altro
- Sicurezza: Pattuglie regolari e sistemi di avvistamento in quota
- Stagionalità: Soggetta a chiusure invernali, con conseguente impennata dei prezzi in primavera
- Aspetto culturale: Attraversamento visto come rito di passaggio per commercianti ambiziosi
“Linea Sommersa”
Rotta subacquea utilizzata esclusivamente dai Gondolieri:
- Natura: Percorsi attraverso strutture urbane sommerse e tunnel allagati
- Accessibilità: Impossibile da utilizzare per non mutanti senza equipaggiamento specializzato
- Tipo di merci: Specializzata in componenti tecnologici delicati che beneficiano della protezione dell’acqua
- Rischi unici: Zone radioattive subacquee e predatori mutati delle profondità
- Cartografia: Mappe mentali tramandate oralmente, mai messe per iscritto
- Vantaggi: Virtualmente impossibile da intercettare o tassare da parte di altre fazioni
- Limitazioni: Tempi di consegna più lunghi e capacità di carico ridotta
Eventi Commerciali e Mercati Specializzati
Il commercio di armi si concentra spesso in occasioni e luoghi specifici:
Le “Fiere delle Armi”
Eventi periodici nelle Città-Stato del Nord:
- Frequenza: Generalmente semestrali, in primavera e autunno
- Durata: Tre giorni e tre notti, con rituali di apertura e chiusura
- Localizzazione: Rotazione tra le principali Città-Stato, con strutture temporanee appositamente costruite
- Status legale: Restrizioni sul commercio di armi temporaneamente allentate, con tassazione specifica
- Partecipanti: Commercianti da tutto il wasteland, inclusi rappresentanti ufficiali e non di tutte le fazioni
- Sicurezza: Garantita da guardie mercenarie neutrali, con “leggi di fiera” temporanee e severe
- Attività collaterali: Competizioni di tiro, dimostrazioni di nuove armi, aste di pezzi rari
La “Notte delle Offerte”
Evento conclusivo di ogni Fiera delle Armi:
- Svolgimento: Ultime 12 ore della fiera, dall’imbrunire all’alba
- Particolarità: Commercio non regolamentato con prezzi significativamente ridotti
- Tradizione: Obbligo di concludere tutte le transazioni prima dell’alba
- Atmosfera: Frenetica attività commerciale alla luce di torce e lanterne
- Superstizione: Credenza che armi acquistate durante questa notte portino fortuna nel combattimento
- Rischi: Aumento di furti e truffe, con sicurezza ridotta nelle aree periferiche
- Celebrazione finale: Alba accolta con spari celebrativi in aria, segnando la fine della fiera
I “Giubilei Commerciali” Vaticani
Mercati religiosi con autorizzazione temporanea al commercio di armi:
- Frequenza: Ogni cinque anni, allineati con le celebrazioni religiose
- Durata: Quaranta giorni consecutivi
- Localizzazione: Parthenope Vaticana e principali città sotto controllo pontificio
- Caratteristica principale: Sospensione temporanea di alcune restrizioni sul possesso e commercio di armi
- Prerequisito: Ottenimento di “Indulgenze Commerciali” attraverso donazioni alla Chiesa
- Specializzazione: Accesso privilegiato alle armi “benedette” prodotte nelle fucine vaticane
- Aspetto rituale: Ogni transazione preceduta da preghiere e benedizioni, con tassazione presentata come “offerta”
L’Apertura dell’Arsenale
Evento centrale dei Giubilei Commerciali:
- Natura: Esposizione parziale dell’Arsenale Vaticano di San Michele al pubblico
- Accesso: Rigidamente controllato, con permessi distribuiti solo ai più generosi donatori
- Esposizione: Mostra di centinaia di armi storiche, ciascuna con una narrazione di “miracoli” associati
- Dimostrazione: Esibizione delle nuove creazioni delle Fabbriche Sacre
- Rituale: “Benedizione delle Armi” di massa, dove migliaia di armamenti vengono consacrati simultaneamente
- Aspetto commerciale: Aste silenziose per pezzi selezionati, con profitti destinati a “opere caritatevoli”
- Significato sociale: Presenza obbligatoria per l’elite politica e militare, occasione di networking e alleanze
Gli “Arsenali Mobili”
Punti di scambio itineranti specializzati in armamenti:
- Natura: Mercati galleggianti che cambiano posizione regolarmente per evitare raid e tassazioni
- Trasporto: Flotte di chiatte e zattere interconnesse, facilmente smontabili e riassemblabili
- Temporalità: Apparizione irregolare ma preannunciata attraverso codici condivisi tra commercianti fidati
- Durata: Raramente operativi per più di 48 ore consecutive nella stessa locazione
- Specializzazione: Vendita esclusiva di armi, munizioni e tecnologia militare
- Gestione: Consorzi indipendenti di commercianti che pagano protezione alle fazioni principali
- Neutralità: Territorio temporaneamente neutrale, con severe regole contro i conflitti interni
Codice degli Arsenali
Regolamento non scritto che governa questi mercati:
- Pace obbligatoria: Divieto assoluto di conflitti durante la permanenza nel mercato
- Scudo debitori: Nessuna ritorsione per debiti precedenti può essere eseguita nel mercato
- Prova d’acquisto: Tutte le armi devono essere testate prima dell’acquisto in apposite zone di tiro
- Tassazione consensuale: Quote pagate volontariamente ai gestori per mantenere la sicurezza
- Limitazione vendite: Nessun commerciante può acquistare più del 30% delle merci di un singolo venditore
- Arbitraggio indipendente: Controversie risolte da un consiglio di commercianti anziani
- Sanzione definitiva: Espulsione permanente per i trasgressori delle regole
Il “Mercato delle Meraviglie”
Evento itinerante focalizzato sulla tecnologia avanzata recuperata:
- Organizzazione: Gestito dall’associazione dei Recuperatores
- Frequenza: Mensile, con localizzazione che cambia ad ogni edizione
- Comunicazione: Informazioni sulla prossima ubicazione condivise attraverso un sistema di messaggi codificati
- Specializzazione: Armi ad energia, prototipi prebellica, dispositivi tecnologici rari
- Valore: Merci di altissimo valore unitario ma quantità limitata
- Autenticazione: Presenza obbligatoria di Certificatori per validare l’autenticità dei pezzi
- Rituale distintivo: “Cerimonia di Ingestione del Ricordo” - rituale in cui piccoli frammenti di tecnologia vengono simbolicamente consumati
La “Danza dei Prezzi”
Sistema di contrattazione unico del Mercato delle Meraviglie:
- Svolgimento: Negoziazione completamente non verbale attraverso una serie di gesti codificati
- Vantaggio: Permette trattative discrete senza rivelare interessi o offerte ad altri partecipanti
- Partecipazione: Richiede conoscenza del linguaggio gestuale, insegnato solo a commercianti fidati
- Tempistica: Limitata a tre scambi di offerte, con la terza considerata definitiva
- Validazione: Certificatore che agisce come testimone ufficiale dell’accordo raggiunto
- Cerimonia di chiusura: Stretta di mani rituale con polsi incrociati che sigilla l’accordo
- Conseguenza della rottura: Ostracismo dal mercato per chiunque non rispetti un accordo siglato
Regolamentazione e Controllo del Mercato
Il commercio di armi, pur essendo largamente diffuso, è soggetto a varie forme di regolamentazione:
Approccio formalmente restrittivo con controlli pervasivi:
- Dottrina ufficiale: “Solo chi è benedetto può portare strumenti di morte”
- Sistema di licenze: Complessa gerarchia di permessi basati su status sociale e lealtà alla Chiesa
- Meccanismo di controllo: Ispezioni periodiche da parte delle Guardie Vaticane
- Punizione per infrazioni: Dalla confessione pubblica fino all’esilio nelle Terre Selvagge
- Eccezioni notevoli: Esenzioni per pellegrini armati diretti a luoghi sacri e per “difensori della fede”
- Controllo del mercato: Monopolio teorico sulle transazioni legali di armi nei territori controllati
- Paradosso pratico: Sistema di permessi così complesso da incoraggiare di fatto il mercato nero
Ruolo del servizio segreto vaticano nel mercato delle armi:
- Funzione primaria: Sorveglianza delle transazioni significative di armamenti
- Metodo operativo: Infiltrazione in tutti i principali mercati d’armi attraverso agenti sotto copertura
- Obiettivi prioritari: Tracciamento di armi ad energia e tecnologia avanzata
- Interferenza selettiva: Intervento solo quando le armi potrebbero finire in mani considerate pericolose per la Chiesa
- Doppio ruolo: Confisca ufficiale di carichi “proibiti” spesso seguita da rivendita clandestina
- Strumento politico: Distribuzione mirata di armi a gruppi politicamente allineati con il Vaticano
- Raccolta informazioni: Registri dettagliati di chi possiede quali armi, utilizzati per influenza e ricatto
Approccio pragmatico orientato alla tassazione:
- Filosofia generale: “Le armi sono strumenti del commercio e del potere”
- Regolamenti locali:
- Milano: Sistema di monopolio controllato dai Visconti
- Venezia: Classificazione delle armi in “permesse” e “proibite” basata più su tradizione che logica
- Firenze: Licenze limitate alle corporazioni riconosciute
- Approccio pragmatico: Tassazione pesante piuttosto che proibizione totale
- Eventi speciali: “Fiere delle Armi” periodiche dove le restrizioni sono temporaneamente allentate
- Controllo qualitativo: Ispezioni tecniche obbligatorie per armi avanzate
- Sistema di certificazione: Marchi ufficiali applicati alle armi legalmente registrate
- Conseguenze pratiche: Mercato relativamente aperto ma altamente tassato
Il “Libro del Ferro” di Milano
Sistema di registrazione degli armamenti del Ducato:
- Natura: Registro dettagliato di tutte le armi legalmente possedute nel territorio
- Compilazione: Aggiornamento trimestrale con censimenti delle armerie
- Accesso: Consultabile solo dal Duca e da ufficiali militari selezionati
- Categorizzazione: Divisione in codici colorati in base alla potenza e pericolosità
- Utilizzo strategico: Permette di stimare la forza militare potenziale in caso di mobilitazione
- Aspetto rituale: Giuramento annuale dei possessori di armi sulla fedeltà al Ducato
- Conseguenza sociale: Status associato all’essere registrati nelle categorie superiori
Sistema rigido basato sul merito e lealtà:
- Codice militare: Rigida regolamentazione basata sull’antico diritto militare italiano
- Principio fondamentale: “Le armi appartengono a chi sa usarle”
- Sistema di classificazione: Armi divise in categorie basate sul potenziale distruttivo
- Restrizioni territoriali: Proibizione assoluta di armi pesanti nei pressi delle fortificazioni alpine
- Test di competenza: Esami pratici richiesti per portare certe categorie di armi in territorio alpino
- Controllo delegato: Ex membri della Fratellanza autorizzati a vigilare nelle comunità periferiche
- Conseguenza della violazione: Confisca immediata e possibile bando permanente dai territori alpini
La “Prova delle Cime”
Rituale di qualificazione per armi avanzate:
- Natura: Test pratico di sopravvivenza e combattimento in alta montagna
- Durata: Tre giorni e tre notti in condizioni estreme
- Accesso: Riservato a candidati selezionati con sponsor all’interno della Fratellanza
- Fasi: Orientamento, sopravvivenza, tiro di precisione e combattimento simulato
- Tasso di successo: Meno del 30% dei candidati completa la prova al primo tentativo
- Ricompensa: “Marchio della Cima” tatuato sul polso che garantisce accesso a mercati riservati
- Prestigio sociale: Status significativo nel wasteland, riconosciuto anche da fazioni rivali
Meccanismi di Autoregolamentazione
Il mercato ha sviluppato sistemi interni di regolazione:
- Codici d’onore commerciali: Standard informali ma rispettati tra commercianti regolari
- Sistema di vouching: Introduzione necessaria da parte di membri rispettati per nuovi operatori
- Blacklist condivise: Liste di individui banditi dal commercio per violazioni dei codici
- Garantenti neutrali: Terze parti fidate che supervisionano transazioni significative
- Ritorsione collettiva: Azione coordinata contro chi viola gravemente le norme condivise
- Controllo qualitativo: Standard minimi di funzionalità imposti dai principali mercati
- Limitazioni consensuali: Accordi tra commercianti per non vendere certe tecnologie a specifici acquirenti
Evoluzione recente del traffico d’armi (2277-2293)
Negli ultimi quindici anni, il mercato degli armamenti ha subito diverse trasformazioni:
Cambiamenti Geopolitici
Innovazioni nel Commercio
- Sistema di “Credito Armato”: Sviluppo di metodi di pagamento differito con garanzie materiali
- “Carovane Blindate”: Nuove tecniche di trasporto con veicoli meglio protetti per carichi preziosi
- “Contratti Multiparte”: Accordi complessi che coinvolgono più fazioni per transazioni di alto valore
- Commercio di Schemi: Crescente mercato di progetti e istruzioni tecniche invece di armi complete
- “Mercato delle Competenze”: Commercio di servizi di manutenzione e modifica invece di prodotti finiti
Tendenze Attuali
- Consolidamento del mercato: Minori operatori indipendenti, maggiore controllo delle fazioni principali
- Standardizzazione: Crescente compatibilità di munizioni e componenti tra diverse regioni
- Specializzazione regionale: Emergere di centri noti per specifiche categorie di armamenti
- Evoluzione tecnologica: Maggiore comprensione e quindi valore delle tecnologie ad energia
- Integrazione con commercio regolare: Sfumatura dei confini tra mercato legale e nero in alcune aree
- Sviluppo di consorzi commerciali: Alleanze strategiche tra commercianti per controllo dei prezzi
- Crescente influenza internazionale: Prime importazioni significative da territori oltre i confini italiani
Prospettive Future
Le tendenze attuali suggeriscono possibili sviluppi del mercato nei prossimi anni:
- Possibilità di regolamentazione inter-fazione: Primi tentativi di accordi commerciali standardizzati
- Rischio di monopolizzazione: Crescente controllo dei maggiori attori sui canali di distribuzione
- Potenziale democratizzazione tecnologica: Diffusione di conoscenze tecniche per riparazioni e modifiche
- Evoluzione delle rotte commerciali: Apertura di nuovi corridoi sicuri attraverso territori precedentemente inaccessibili
- Impatto delle scoperte tecnologiche: Possibile rivalutazione degli arsenali esistenti alla luce di nuove comprensioni
- Cambio generazionale: Nuova generazione di commercianti con approcci innovativi e meno legati alle tradizioni